Ricetta bruschette Pomodori e ‘Nduja

Preparazione della bruschetta pomodori e ‘Nduja.

1) Lava ed asciuga i pomodori, tagliali a tocchetti e mettili in una ciotola con l’aggiunta di un pizzico di sale, N’duja e olio extravergine di oliva.

2) Condisci il mix al pomodoro, ‘nduja con l’olio extra vergine di oliva e lascialo insaporire per circa 30 minuti.

3) Griglia le fette di pane, lasciandole riscaldare per circa 2 minuti per lato.

4) Cospargi sulle bruschette il composto di pomodoro e ‘nduja e servile calde. Buon appetito!

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La lettera di Nuccio Pizzimenti, a papà Giuseppe: Non sei morto, sei andato a scoprire un nuovo mondo!

Nuccio Pizzimenti, ha voluto scrivere una lettera filiale ed amorevole, per ricordare il suo caro papà Giuseppe:

<<L’attuale e triste pandemia mi ha impedito di venirti a trovare per il tuo ultimo compleanno e di portarti la torta con le candeline, che tu spegnevi.

Caro papà, hai lasciato questa vita terrena, per scoprire l’ “universo azzurro”, sei stato un uomo buono, che ha lavorato molto, anzi tantissimo, hai lasciato un segno importante e significativo, tutti ti hanno ricordato benevolmente e con affetto, raccontandomi molti aneddoti della tua vita, ma io ricordo perfettamente, da ragazzino, come fosse adesso, quando lavoravamo assieme nel negozio ed in campagna!

Per me sei stato un maestro di vita, che tanto mi ha insegnato e nel momento del bisogno ti ho ritrovato sempre accanto, non ho mai chiesto, ma tu mi hai dato al momento giusto la spinta in più, per fare sempre meglio, anche se a volte capitava di aver in alcuni casi delle divergenze: è normale, ma poi tutto passava, perchè è giusto e sacrosanto, che ciò fosse un confronto di reciproco apprendimento, che lasciava ad entrambi un reciproco insegnamento.

Mi sono ritrovato nella vita ed ancora oggi i tuoi fondamentali e preziosi consigli, in primis:

<<Tu devi fare sempre bene la tua parte e non fidarti mai di nessuno, devi sempre essere nelle condizioni di decidere, senza avere bisogno di chiedere, perchè un consiglio è buono, ma la decisione deve essere sempre la tua, non devi mai essere vittima della schiavitù del bisogno: lavora, impegnati, studia, ed avrai nella vita le tue soddisfazioni!>>

<<Papà, oggi sono orgoglioso, consapevole e riconoscente, che grazie anche a te mi sono realizzato nella vita ed ho potuto avere tanto, sommandolo a quello che tu mi hai dato, con il lavoro svolto proficuamente assieme ai miei familiari e grazie anche a Dio, oggi, mi ritrovo tutto ciò che serve per vivere serenamente ed anche per aiutare coloro che hanno bisogno.

Grazie Papà ti vogliamo bene, i tuoi cari, non ti dimenticheranno mai e ti terranno sempre nel loro cuore per tutto ciò che hai fatto e costruito con il TUO SILENZIOSO AFFETTO, caroConte contadino“!>>

Pasquale Nuccio Pizzimenti

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Giuseppe Pizzimenti ” Conte contadino ” – Imprenditore Reggino!

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Giuseppe Pizzimenti ” Conte contadino ” Imprenditore Reggino!

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Specialità Pizzimenti Reggio Calabria.

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Nuccio Pizzimenti: Grazie Papà!

Maria Giufrè: Grazie “Grande” Suocero!

Bianca Pizzimenti: Grazie Nonno!

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Mondo dell’imprenditoria a lutto, addio a Giuseppe Pizzimenti!

APPARTENENTE A UNA VECCHIA GENERAZIONE DI IMPRENDITORI.

Reggio Calabria. I funerali sono stati celebrati in forma ristretta domenica, per via delle restrizioni imposte dall’attuale emergenza Covid-19.

Giuseppe Pizzimenti, apprezzato imprenditore, appartenente ad una generazione che si è affermata con il lavoro e la fatica, si è spento nei giorni scorsi.

Anche Reggiotv, si unisce al cordoglio dell’amato figlio, Nuccio, anche lui a seguire le orme del padre e della famiglia tutta.

Fonte: https://www.reggiotv.it/notizie/attualita/63917/mondo-imprenditoria-lutto-addio-giuseppe-pizzimenti – 12-05-2020 15:18

Belfiore, Villa San Giuseppe – RC, a mio cognato il  “Conte Contadino” Imprenditore Reggino, Giuseppe Pizzimenti, con amorevole affetto: Il Viaggio!

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“Zio” Totò Mallone e famiglia con affetto!

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Giuseppe Pizzimenti “Conte contadino” – Imprenditore Reggino!

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Panettone al Bergamotto di Reggio Calabria

Specialità Pizzimenti: Ecco per voi il panettone artigianale al bergamotto di Reggio Calabria dolce tipico natalizio della città della “Fata Morgana”.

Una vera delizia dolciaria della Specialità Pizzimenti.

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Colomba al Bergamotto di Reggio Calabria

La Colomba è un dolce tipico della Santa Pasqua.

Ecco per voi la colomba pasquale al bergamotto dolce tipico della città di Reggio Calabria, lievitazione naturale dalla pasta soffice, profumata e aromatica, farcita con crema chantilly al bergamotto.

Una vera delizia dolciaria. Specialità Pizzimenti Quality

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Specialità Pizzimenti: L’olio extra vergine di oliva è un alimento salutare. Vuoi sentire il profumo dell’olio fresco appena franto?

L’ olio extra vergine di oliva si ottiene dalla spremitura delle olive che sono il frutto dell’ albero dell’ulivo, viene utilizzato come alimento salutare apportando molteplici benefici alla nostra salute.

L’olio extra vergine di oliva viene usato anche nella cosmesi grazie alle sue proprietà idratanti e lenitive, contiene importanti quantità di grassi monoinsaturi e acido oleico, riducendo i rischi di malattie coronariche, inoltre i suoi antiossidanti e azioni antinfiammatorie riduce i livelli di colesterolo cattivo, combattono i radicali liberi e prevengono l’invecchiamento precoce.

Per meritarsi la denominazione di olio extra vergine di oliva, dev’essere estratto in modo esclusivamente meccanico e non deve essere soggetto a nessun tipo di riscaldamento.
Il suo grado di acidità non deve essere superiore allo 0,8% ed il suo punteggio da un punto di vista organolettico non deve essere inferiore a 6,5.

Tutti gli oli che non soddisfano queste caratteristiche vengono messi in commercio con altre denominazioni.

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L’ olio extra vergine di oliva è l’ alimento fondamentale della dieta mediterranea che insieme a cereali, verdura, frutta, pesce e carne, sono alimenti protettivi del nostro sistema cerebrale.

La composizione chimica di 100 grammi di olio extravergine di oliva è composta da: Lipidi 99,9, di cui: saturi 14,46 per centomonoinsaturi 72,95 per centopolinsaturi 7,52 per centoenergia (kcal) 899 ferro o,2 mgzinco traccerame tracceselenio traccevitamina A 36 microgrammivitamina E 22,4 mg.

L’ olio extra vergine di oliva lo puoi acquistare su

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La ‘Nduja piace anche agli inglesi ed americani.

Da Londra a New York: il 2016 è stato l’anno della ‘nduja, o meglio della scoperta di questa magica pietanza da parte degli chef stranieri. L’agenzia di stampa Bloomberg ha spiegato come il celebre insaccato piccante calabrese abbia conquistato il cuore di americani e inglesi. “Sta bene con tutto, dalla burrata ai crostacei alla pizza, e si abbina bene alla pasta. È come se fosse un olio piccante non vegetariano”, ha spiegato Jacob Kenedy, lo chef del ristorante Bocca di Lupo, vicino a Piccadilly Circus, a Londra.

Kenedy è uno dei cuochi responsabili della popolarità della ‘nduja a Londra, dal momento che ogni giorno la propone in diverse varianti. “La ‘nduja è diventata popolare perché è piccante e sa di maiale e queste due cose vanno alla grande insieme”, ha aggiunto. Anche April Bloomfield, chef del ristorante The Spotted Pig di New York, è fan dell’insaccato. “È cool cucinare con la ‘nduja”, afferma lo chef stellato Jason Atherton, che serve i suoi piatti nel distretto finanziario di Londra. 
Di questo particolare sapore italiano sembra proprio che i palati stranieri non possano più a fare a meno. E a dimostrarlo è il fatto che, entro l’anno prossimo, è previsto il lancio sul mercato Usa di un primo piatto di pasta già pronto e condito proprio con la ‘nduja. E di recente è stata prodotta una versione americana del condimento calabrese, realizzata nell’Iowa dall’azienda italo-americana La Quercia.
Ma di cosa si tratta? La ‘nduja calabrese è un singolare insaccato molto saporito, che lontanamente ricorda il salame di trippa francese detto andouille e la sobrasada, la tipica soppressata spagnola. Originaria delle zone del Monte Poro, in Calabria, precisamente di Spilinga, paese tra l’Altopiano di Poro e Tropea, la ‘nduja è nata come prodotto povero, realizzato in passato dai contadini per non sprecare le rimanenze di carne suina. Infatti l’insaccato è composto da carni di diversi tagli, di solito i meno pregiati, come fegato, lardo, polmone, triturati e insaccati in un budello animale. A conferire il particolare sapore è il peperoncino calabrese che viene utilizzato per aromatizzare l’impasto.


Dopo la preparazione, segue un’affumicatura con legna resinosa e aromatica. La stagionatura dura dai 6 mesi ai 2 anni, ma l’insaccato può essere conservato anche per un anno, acquisendo sempre maggior sapore con il passare del tempo. La sua versatilità è il suo pregio: se utilizzata in un piatto o su un alimento caldi, il calore consente al grasso di sciogliersi e al peperoncino di sprigionare tutto il suo aroma. Irresistibile: direbbero in molti
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Annona: Cuore esotico di Reggio Calabria

L’annona è frutto dolcissimo e nutriente, di origine sudamericana che cresce in tutta la provincia di Reggio Calabria Italy.

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Originaria di Paesi del Sud America come Perù ed Ecuador, l’Annona Cherimola ha trovato nelle provincia di Reggio Calabria le condizioni ideali per per crescere e sviluppare caratteristiche di eccellenza. Può apparire insolito che un frutto esotico così particolare e così raro nel nostro Paese sia diventato persino un prodotto insignito del marchio De.c.o.(Denominazione Comunale di Origine), ma l’Annona in questa zona della Calabria è ormai presente da più di due secoli, da quando gli Spagnoli la introdussero sul territtorio, e può, dunque, essere considerata a tutti gli effetti una vera bontà della tradizione locale.

Tanto più che dalle varietà coltivate nella zona, la Fino de Jete e la Campas, ne sono derivate alcune varianti prettamente locali il cui sviluppo è stato favorito tanto dalla selezione spontanea, quanto dall’intervento degli agricoltori. Le piante, il cui fusto supera i 2 metri di altezza, fiorisce tra il mese di maggio e quello di agosto, perdurando, talvolta, sino ad ottobre. La maturazione dei frutti comincia tra agosto e settembre per terminare nel mese di dicembre. Il raccolto ha, invece, inizio dopo circa cinque-otto mesi dalla fioritura e avviene prima che il frutto raggiunga lo sviluppo completo. Le Annone della varietà spagnola si presentano di colore verde e forma conica, talvolta simile ad un cuore, con buccia sottilissima ed areole omogenee e mediamente depresse.

Le varietà locali, di forma irregolare e spesso deforme, hanno una buccia più liscia di colore verde-giallo con eventuali macchie e venature marroni. Il peso medio di un frutto è di poco più di 200 grammi e racchiude una polpa morbida di colore bianco-crema, ricca di semi neri e poco succosa. E’ caratterizzata da un sapore incredibilmente dolce ed aromatico che ricorda quello della banana, dell’ananas, della fragola e di altri frutti tropicali. Dal momento del raccolto non si conserva molto a lungo e risulta particolarmente gustosa quando raggiunge il giusto grado di maturazione e, talvolta, anche all’inizio della sovramaturazione.

L’Annona è un frutto particolarmente ricercato e versatile che risulta estremamente gradevole sia gustato al naturale, fresco, a spicchi oppure tagliato a metà e scavato con il cucchiaio, sia come ingrediente di dolci molto apprezzati nella zona di produzione che spaziano da sorbetti, gelati, marmellate sino a ricette originali come la crostata alla crema cotta e annona sciroppata o la cake all’annona.

Tra le più gustose si distingue quella delle tortine di ricotta e annona che possono essere preparate anche in casa con facilità. Sarà sufficiente montare delle uova con una quantità di zucchero pari al peso delle uova stesse con il guscio, fino a che il composto non avrà raggiunto colore chiaro e consistenza spumosa. Si dovrà quindi aggiungere la stessa quantità di ricotta e poi di farina setacciata con del lievito.

A questo punto si potrà aggiungere anche la polpa dell’annona, precedentemente separata dalla buccia, ed il succo avanzato con il quale si diluirà tanto latte quanto ne basti per rendere l’impasto cremoso ma non liquido. Una volta trasferito il composto in stampini imburrati, si potrà infornare per circa 40 minuti a 150°. Prima di servirle, bisognerà far stiepidire le tortine e spolverizzarle con dello zucchero a velo.

IL SEGRETO Ciò che rende l’Annona particolarmente apprezzata non è soltanto il gusto molto dolce e piacevole, ma sono anche le notevoli proprietà nutritive della sua polpa, ricca di zuccheri, proteine, vitamina C, calcio e potassio, prive di grassi e non eccessivamente caloriche, basti pensare che 100 grammi di Annona contengono 68 Kcal, a fronte di 15,8 grammi di carboidrati, 0,2 di grassi, 2,2 di fibre e 1,8 di proteine.

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I fichi sono uno dei frutti più buoni e aiutano a prevenire anche il cancro.

I fichi sono uno dei frutti più buoni e alcalinizzanti.

Aiutano a prevenire anche il cancro.

L’albero di fico è una delle piante più antiche.

In numerose culture, il fico frutto della salute, rappresenta la prosperità, la fertilità e la pace.

Il primo riferimento scritto su l’albero di fico risale ai tempi del re sumero Urukagina (2.900 a.C.).

Si pensa che questa pianta sia originaria dell’Asia occidentale per poi diffondersi, attraverso l’uomo, in tutto il Mediterraneo.

Nel 1520, gli spagnoli portarono i fichi in America, dove sono stati piantati dai sacerdoti missionari.

Questi fichi sono conosciuti come i fichi missionari della California.

I fichi e gli alberi di fico sono menzionati numerose volte nella Bibbia.

Il re ebraico Ezechia guarì da una piaga tremenda applicando il frutto nella zona infetta.

Platone scrisse che gli atleti greci nelle Olimpiadi seguivano una dieta a base di fichi per migliorare la resistenza e le prestazioni.

I greci hanno anche proibito l’esportazione dei fichi perché considerati un frutto molto prezioso.

Se le condizioni di crescita sono favorevoli, l’albero potrà vivere a lungo e darà i suoi frutti per circa 200 anni. I fichi e gli alberi di fico sono anche raffigurati in numerosi affreschi e rilievi dell’Antico Egitto, e questo era ben risaputo nella Grecia e Arabia antica.

I medici dell’antichità prescrivevano dei fichi alle persone malate di malaria, morbillo, febbre, tumori, piaghe, lebbra e sifilide.

Nel fico sono presenti varie sostanze nobili e nutrienti.

Se il frutto è appena raccolro, le proprietà nutrizionali sono eccezionali: contiene proteine, cellulosa, pectina, acidi organici, vitamine A, B1, B3, C, PP.

Inoltre i fichi sono ricchi di sodio, potassio, calcio, ferro, magnesio e fosforo.

Il Ferro e il fosforo sono necessari per garantire un corretto funzionamento del cuore, migliorare il nostro stato di salute e rafforzare il sistema immunitario.

Le Foglie di fico sono una buona fonte di flavonoidi e polifenoli, tra cui l’acido gallico, acido clorogenico, acido siringico, catechina, epicatechina e rutina.

Gli psoraleni presenti nel frutto e l’olio essenziale ricavato dalle foglie hanno un’azione fungicida e battericida.

Le foglie di fico hanno anche delle importanti proprietà antidiabetiche.

Molti benefici per la salute grazie ai fichi:

Perdita di peso: i fichi contengono un sacco di fibre e un enzima che stimola la digestione chiamato ficina.

Il fico aiuta a metabolizzare le proteine in aminoacidi, ciò significa che il consumo regolare di questo frutto favorisce un sano sistema digestivo.

Questi enzimi digestivi, con l’aiuto della saliva, scompongono gli amidi del cibo in molecole più piccole.

La Ficina contribuisce anche alle proprietà lassative dei fichi.

Previene il cancro: i fichi contiene un composto fitochimico chiamato benzaldeide che, secondo studi scientifici, si è dimostrato avere capacità anti-tumorali.

Rallenta il processo d’invecchiamento:

I fichi sono ricchi di antiossidanti come i flavonoidi, polifenoli e antociani.

Gli antiossidanti contenuti nei fichi aiutano a neutralizzare i radicali liberi che accelerano il processo d’invecchiamento.

Controlla la pressione sanguigna: i fichi sono ricchi di potassio, un minerale che aiuta a controllare la pressione sanguigna e l’ipertensione.

Rinforza le ossa: i fichi sono ricchi di calcio e fosforo, che favoriscono la formazione ossea e aiutano nella ricrescita in caso di trauma.

Previene l’anemia: i fichi sono molto ricchi di ferro, il minerale che stimola la creazione di globuli rossi.

Aiuta la digestione: i fichi hanno un alto contenuto di fibre solubili e insolubili.

Le fibre solubili aiutano a stabilizzare e abbassare il livello di zuccheri nel sangue.

Specialità Pizzimenti Confettura di Fichi.

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